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Immagine del redattoreGregorat Paolo

L'importanza degli obiettivi (anche nello sport)


Spesso si parla dell’importanza degli obiettivi nella vita, ma perché? “Comincia con la meta in mente”, recita un detto. Perché introducendo obiettivi ben definiti nella nostra mente, cominceremo a riconoscere le opportunità che ne favoriscono la realizzazione, e a trarne vantaggio. Senza un’idea chiara di ciò che vogliamo compiere, non possiamo neppure iniziare. Tutto sta nell’essere assolutamente chiari sui risultati, questo aumenta la probabilità di ottenere ciò che vogliamo.

“… danno la carica”, “… stimolano all’azione”, “… aiutano a superare gli ostacoli” ecc … Questo si dice sull’importanza degli obiettivi nella vita. E in effetti quando li utilizziamo per motivarci, gli obiettivi sprigionano una tale forza creativa in grado di farci superare qualsiasi ostacolo sul nostro cammino. Essi danno chiarezza, significato, direzione: ottimizzano i nostri sforzi concentrando le nostre energie, ed il tutto avviene in automatico nella nostra mente. Per liberare questo potere però la visione del futuro deve essere specifica e ben definita, come ben definiti devono essere i nostri obiettivi, mentre i desideri sono spesso confusi, sfocati e sfuggenti.

Per permettere alla visione del nostro futuro di portarci avanti, i nostri obiettivi devono essere vividi ed entusiasmanti, dovrebbero essere inoltre abbastanza ambiziosi in modo da costituire una sfida per noi , così da farci sfruttare al meglio il nostro potenziale.

L’importanza degli obiettivi nella vita e la propria crescita personale

L’importanza degli obiettivi nella vita è profondamente legata alla nostra crescita personale, alla nostra evoluzione emotiva, intellettuale, e spirituale, alla nostra autodeterminazione: in questo senso possiamo dire che è il viaggio che conta. Non è spesso tanto importante ciò che si realizza, quanto il tipo di persona che si diventa. Questo perché nel momento in cui noi ci applichiamo su un obiettivo, tale obiettivo lavora su di noi: i nostri desideri non saranno soddisfatti dalle cose che desideriamo, ma piuttosto dalla persona che diventiamo nel conseguirle.

Le cose che la gente associa continuamente al “prezzo del successo” sono la disciplina, la determinazione, la fede, il coraggio, l’impegno, ma queste sono in realtà le più grandi ricompense di quello stesso successo. Dopo tutto, cosa è quest'ultimo? E’ essenzialmente la costante evoluzione del nostro “io”, ossia il sapere che ogni giorno stiamo massimizzando e ampliando la nostra identità, le nostre capacità e la nostra soddisfazione.

L’importanza degli obiettivi nella vita è rappresentata dal passaggio dalla persona che siamo alla persona che vogliamo diventare.

L’importanza degli obiettivi nella vita e perché funzionano

Tutte le cose nascono prima nella nostra mente e successivamente vengono trasformate in realtà attraverso le nostre azioni. Pensate a tutte le invenzioni dell’essere umano, alle scoperte scientifiche, ai successi delle multinazionali: erano in primo luogo semplici pensieri nella testa di qualcuno prima di diventare realtà. Un po’ come per quanto riguarda le visualizzazioni positive, possiamo dire che sono i nostri pensieri ricorrenti che modellano e definiscono la nostra realtà. Dunque, per realizzare il nostro miglior futuro, è bene cominciare col visualizzarlo e col prendere il controllo del proprio focus. La pianificazione rende gli obiettivi plausibili e raggiungibili, allora iniziamo a chiederci: cosa voglio esattamente? Perché lo voglio? Come intendo ottenerlo?

Il Coaching è uno strumento di cambiamento che ti consente di definire un obiettivo, di individuare delle azioni da mettere in atto per raggiungere il tuo risultato: in pratica la definizione degli obiettivi serve a raggiungere uno scopo.

Gli obiettivi possono essere sbagliati per svariati motivi: un obiettivo per essere ‘giusto’ deve essere SMART cioè:

- Specific (specifico): ‘voglio diventare un musicista’ non è un obiettivo specifico, ‘voglio diventare un grande cantante blues’ invece lo è;

- Measurable (misurabile): ‘voglio diventare un grande cantante blues’ non è un obiettivo misurabile, ‘voglio vendere 8 milioni di downloads al mese’ invece lo è;

- Attainable (attuabile): ‘voglio vendere 8 milioni di download al mese’ non è un obiettivo raggiungibile, considerate che ho 47 anni e che tutto sommato non canto così bene, ‘fare 2 serate al mese con la band nei locali del varesotto’ probabilmente invece lo è;

- Realistic (realistico): fare 2 serate al mese con la band è un obiettivo realistico, di più non potremmo farne dato che, purtroppo, la musica non è ciò che ci permette di portare a casa uno stipendio;

- Time-bound (limitato nel tempo): oggi come oggi la mia band non fa 2 serate al mese, per arrivare a questo livello dobbiamo prepararci un po’ meglio e soprattutto cominciare a ‘battere’ i locali della zona alla ricerca di opportunità; ciononostante la nostra passione (la musica) costa, quindi se vogliamo andare avanti entro 6 mesi dobbiamo riuscire a trovare 2 serate al mese.

Quindi: ‘voglio diventare un grande cantante blues in una band che entro 6 mesi fa 2 serate al mese’ è un obiettivo ‘giusto’ nel senso che ha tutte le caratteristiche per essere raggiunto. Però manca un pezzo.

Gli obiettivi devono essere pensati al positivo, non possono essere non negativi (ad es. un obiettivo non corretto è: oggi l'attaccante non deve segnare, un obiettivo corretto invece è: oggi devo anticipare l'attaccante almeno 3 volte per tempo)

Gli obiettivi devono essere il meno possibile influenzabili da fattori esterni cioè che non sono sotto il nostro controllo (ad es. dire che oggi devo calciare almeno 3 punizioni nello specchio della porta dipende da quante punizioni avrò a disposizione, quindi ha una forte influenza esterna e di conseguenza non è un obiettivo corretto)

Infine, quello che consideriamo più importante per costruire anche routine mentali e comportamentali adeguati a raggiungere un risultato, l’obiettivo deve essere MOTIVANTE: se la persone ha scarsa motivazione, non raggiungerà il risultato, troverà diverse modalità per sabotarlo e se lo raggiungerà, la prestazione sarà scarsa.

Di seguito alcuni esempi di obiettivi che ruolo per ruolo un giocatore può darsi per una partita (nel tempo questi obiettivi vanno incrementati):

- portiere: devo iniziare l'azione con un passaggio sui piedi di un mio compagno almeno 3 volte su 4

- laterali: devo arrivare sul fondo a crossare almeno 3 volte per tempo

- centrali difensivi: devo anticipare il mio avversario almeno 3 volte per tempo

- centrocampisti: devo recuperare almeno 5 palloni per tempo

- attaccanti devo ricevere palla e mantenere il possesso almeno 10 volte per tempo


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