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Immagine del redattoreGregorat Paolo

Filosofia, metodologia, concetti dell'allenamento

Aggiornamento: 26 lug 2024

Il gioco del calcio

-         Il gioco del calcio deve essere un divertimento, quindi l'allenamento deve essere divertente e stimolante

a.       Il divertimento stimola la presenza, la voglia e l'impegno

b.       L'allenamento stimolante permette di imparare concetti, movimenti e migliorare la tecnica

-         I movimenti che compiamo sono dettati dallo scopo che ci prefiggiamo

-         Si apprende per errore: finchè il gesto non raggiunge lo scopo che si prefigge, il nostro cervello non lo memorizza, quando lo raggiunge lo memorizza. Per apprendere bisogna quindi provare, sbagliare e riprovare finchè non si ottiene lo scopo prefissato, in quel momento si creano le sinapsi che permetteranno di automatizzare il gesto.

-         I movimenti motori che effettuiamo regolarmente sono di tipo inconscio e dipendono dalla situazione e dall'ambiente esterno in cui ci troviamo, imparare analiticamente un gesto non significa riuscire ad eseguirlo efficacemente in situazione in partita (per i più curiosi in quest post https://paologregorat.wixsite.com/acpozzuolo/post/calcio-e-neuroscenza-come-funziona-il-cervello-di-un-calciatore c'è un'interessante panoramica su come funziona l'apprendimento)

-         Il calcio è uno sport che si gioca con la palla ed è lo sport situazionale per eccellenza, quindi:

a.       Gli allenamenti si fanno per la maggior parte del tempo con la palla

b.       Gli allenamenti si fanno per la maggior parte del tempo con esercitazioni in situazionale

c.       Tecnica, tattica e forma fisica si allenano tutti insieme 

-         Gli esercizi si fanno ad alta intensità altrimenti si corre (la forma fisica, oltre a quella mentale, è comunque un punto di partenza per poter fare la prestazione)

 

Vocabolario

-         Palla aperta (scoperta) /palla chiusa (coperta):

o    Una palla è chiusa se il portatore viene affrontato e non ha quindi la possibilità di giocarla liberamente. A

o    l contrario, una palla è aperta se il portatore non è pressato ed è libero di gestirla a proprio piacimento.

-         Postura aperta/chiusa/semiaperta:

o    La postura aperta permette di vedere la palla ed anche la porta avversaria,

o    chiusa permette di vedere solo la palla (il giocatore è spalle alla porta),

o    semiaperta è la via di mezzo

-         Rombo: è la figura geometrica in cui si chi è in possesso della palla ha a disposizione  un interno, un esterno, un vertice, più un sostegno a cui scaricare la palla

-         Marcatura forte e debole:

o    si definisce forte quando il difendente è attaccato all’avversario

o    debole quando invece c’è spazio tra il difendente, che predilige gestire lo spazio in profondità/è sul lato debole lontano dalla palla e quindi stringe verso il centro, e l’avversario

-         Tipi di marcatura: marco-marco e marco-copro: si definisce

o    marco-marco quando si effettua una marcatura forte sull’avversario/ vado a contrasto ,

o    marco copro invece quando il difendente si preoccupa sia dell’avversario, ma soprattutto si posiziona in maniera tale da poter difendere la profondità

-         Passaggio chiave:  è un passaggio oltre la linea di pressione avversaria e che raggiunge un compagno che ha una postura aperta, oppure che funge da terzo uomo per un compagno che può ricevere con una postura aperta

-         Zone di pericolosità (ARP): ampiezza, (zona oltre la metà campo, laterale),  rifinitura (zona tra la metà campo e l’ultima linea difensiva) e profondità (zona oltre l’ultima linea difensiva)

-         Terzo uomo e giocata a muro, quarto uomo

o    la giocata del terzo uomo si ha quando il portatore di palla, per superare la linea di pressione, effettua un passaggio ad un compagno (chiamato terzo uomo) di fronte a lui, che smista la palla al compagno laterale (detta giocata a muro) che sta avanzando con postura aperta.

o    Nella giocata con quarto uomo viene coinvolto un ulteriore compagno che si smarca tempestivamente in funzione della giocata dopo lo scarico del terzo uomo



 

-         Smarcamento lungo-corto, corto-lungo e a mezzaluna:

o    nello smarcamento lungo-corto lo scopo è quello di ricevere la palla sui piedi per far avanzare il possesso palla: il ricevente effettua un primo scatto (ingannatore) in avanti per poi arrestarsi ed effettuare uno scatto incontro al possessore di palla che effettua lo scarico nei piedi

o    nello smarcamento corto-lungo lo scopo è quelli di ricevere la palla in profondità/nello spazio: il ricevente effettua un primo scatto (ingannatore) incontro al portatore di palla, per poi arrestarsi ed effettuare uno scatto in avanti verso la profondità al fine di ricevere la palla nello spazio

o    nello smarcamento a mezzaluna, tipico dell’attaccante, il ricevente effettua un movimento a mezzaluna al fine di ricevere la palla in profondità lanciata da un pallonetto a scavalcare il difensore, oppure attraverso un filtrante che tagli fuori il difendente

-         Movimento a pendolo e contropendolo 



-         Invasori e costruttori

o    I costruttori gestiscono il possesso e sono incaricati di superare la prima linea di pressione.

o    Gli invasori hanno l'obbiettivo di invadere lo schieramento offensivo, insediandosi tra le linee per ricevere il pallone in zone pericolose


-         Half space

 Gli half space sono le zone intermedie tra due linee di difesa


Concetti base

Generali:

-         I movimenti di smarcamento e ricezione palla vanno effettuati quando il compagno ha il pieno possesso della palla e quando può vedere il nostro movimento

-         A palla aperta

o    il portatore conduce per provocare

o    i compagni si smarcano in funzione dello spazio oltre le linee di pressione

-         A palla chiusa

o    i compagni si smarcano in funzione della palla

o    si offrono linee di passaggio al portatore

-         Si deve sempre cercare di ricevere la palla con la postura aperta o semiaperta oppure fare da "muro" (come per il terzo uomo)

-         Possibilmente si effettua il passaggio al vertice

-         Il passaggio va fatto sul piede opposto a dove marca chi difende

-         Si cerca la salita compatta per poter avere una buona densità di giocatori nella zona palla e per poter riaggredire gli avversari appena perso la palla

-         Quando l'avversario ha palla coperta bisogna aggredirlo

-         Principi di gioco offensivi

o    Collettivi:

§  Tenere la squadra corta

§  In fase di costruzione essere almeno uno in più in zona palla rispetto agli avversari

§  Dare ampiezza tenendo i terzini e/o le ali larghe

§  Tenere presidiata la zona di rifinitura

§  Ricercare la profondità

§  Scaglionamento verticale e orizzontale

§  Accompagnamento offensivo

§  Ricerca della superiorità numerica

o    Individuali

§  Identificare la palla aperta: vado oltre una linea di pressione

§  Identificare la palla chiusa, vengo incontro

§  Prendere informazioni prima di ricevere la palla

§  Gioco e mi ripropongo

§  Gioco su chi vedo

§  Curo la postura del corpo che deve essere aperta

§  Guardo prima avanti

§  Cerco il passaggio filtrante piuttosto che laterale

§  Devo creare il rombo per date i 4 appoggi al portatore (sostegno, vertice, interno ed esterno)

                                      

Partenza da dietro:

-         Due centrali vicino al portiere che salgono in accoppiata, se c'è campo si avanza, altrimenti si passa a quello libero

-         I terzini si allargano e sono in diagonale rispetto ai due centrali

-         il centrale di centrocampo partecipa alla costruzione:

o    possibilmente cerca la posizione con postura aperta

o    se è marcato forte funge da terzo uomo e scarica fascia sul laterale che deve avere una postura aperta (e quindi poter avanzare)

o    se loro sono molto aggressivi scende anche una mezzala

-         le ali sono alte

-         l'avanzamento va fatto ai compagni più alti possibile che hanno la postura aperta

 

Pressing/contropressing (gegenpressing)

-         La squadra deve salire compatta al fine di avere tanti giocatori vicini alla palla

-         Il giocatore più vicino al portatore aggredisce forte il possessore della palla

-         Tutti gli altri accorciano sugli scarichi, non ci devono essere avversari liberi in grado di ricevere lo scarico

-         In difesa si fa la "conta": deve esserci superiorità di 1 elemento rispetto agli attaccanti avversari

-         Si effettuano le scalate in avanti nella zona dove c'è la palla

-         Sul lato debole si attua una marcatura debole e si scala in direzione della palla

-         I riferimenti, per ordine di importanza, sono: palla, porta, avversari, compagni


Riepilogo Principi




 

 

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