In questi giorni su facebook mi è capitato di vedere questo video che mi ha dato delle emozioni fortissime e mi ha spinto a scrivere questo articolo. Per una volta non vorrei parlare delle nostre partite o di tattica, ma semplicemente della passione coinvolgente di questo ragazzino che nonostante la sua paralisi cerebrale, che oltre a limitarlo nei movimenti gli procura dei forti dolori, non smette mai di allenarsi. La malattia non lo ferma, non ferma la sua passione ed il suo divertimento, la gioia di prendere un pallone, allenarsi e calciare un pallone in porta magari sognando che sia il gol della finale dei mondiali. Tutti noi amatori/non professionisti facciamo il nostro sport pensando di metterci tanta tanta passione, impegno, pensiamo di dare il 100%, poi però vedi questi video e capisci che l'impegno e la voglia che ci mettiamo è nulla di paragonabile a quello che mette lui ogni giorno tornando dalla suola. Quello che mi colpisce di più è la gioa di allenarsi a portare palla facendo lo slalom nei paletti che dimostra quanta voglia ci mette per potersi migliore. Se riuscissi a trasmettere un decimo della voglia di questo ragazzino ai miei giocatori, potrei dire di aver fatto bene il mio ruolo di mister di una squadra di amatori, perchè trasmettere la voglia di impegnarsi, migliorarsi, apprendere e giocare a calcio con passione e per la squadra sono i concetti fondamentali che un allenatore deve cercare di dare alla propria squadra, tutto il resto poi vien da se.
Il mister Paolo Gregorat
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